Convegno Microbiota, l’Associazione sulla rivista dell’Ordine Nazionale dei Biologi
Il convegno “Microbiota: Updates tra patologie e terapia nutrizionale” svolto lo scorso 15 Novembre presso l’Università della Calabria è stato un grande successo.
Tanta l’affluenza e la partecipazione di medici, professionisti della nutrizione, studenti e anche semplici curiosi interessati a scoprire qualcosa in più su questo nuovo orizzonte che è il microbiota.
L’impegno dei membri dell’Associazione che in pochi mesi sono riusciti a organizzare tutto è stato dunque ampiamente ripagato già lo stesso 15 Novembre, ma un riconoscimento altrettanto forte è arrivato qualche giorno dopo, con la pubblicazione sul Giornale dei Biologi di un articolo dedicato!
Ringraziamo dunque l’Ordine Nazionale per l’attenzione che riserva alla nostra Associazione e agli eventi da noi organizzati e promossi!
Di seguito viene riportato l’articolo che potete leggere in formato pdf cliccando QUI.
Nutrizione, microbiota e tumori
Ne hanno parlato biologi, medici e studenti all’Università di Cosenza
Nutrizione, microbiota e tumori, un tema di attualità che ha visto discutere biologi, medici e studenti all’Università di Cosenza. Nell’aula Caldora, erano oltre 250 i partecipanti al convegno organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi e dall’Associazione scientifica biologi calabresi, con il patrocinio dell’Ateneo ospitante, delle Università di Catanzaro e Roma “Tor Vergata”, del Policlinico Gemelli di Roma e dell’ASL di Cosenza.
«Dopo il convegno sulla nutrizione in oncologia fatto il mese scorso all’università di Catanzaro il mese scorso – spiega Franco Scicchitano, consigliere dell’Ordine e delegato per la regione Calabria – oggi parleremo di microbiota. In entrambi i convegni abbiamo voluto la presenza di relatori appartenenti anche ad altre categorie professionali, come i medici e psicologi, perché riteniamo che la Scienza della Nutrizione necessiti un approccio multidisciplinare».
«Questo convegno sul microbiota è stato organizzato in questa regione per rispondere alle esigenze scientifiche della comunità di biologi presenti su questo territorio – racconta Ennio Avolio, presidente dell’Associazione scientifica biologi calabresi -. Siamo riusciti a coinvolgere alcuni dei principali esperti nel campo a livello nazionale che ci hanno permesso di comprendere quelli che sono gli aspetti più importanti e gli ultimi aggiornamenti scientifici in questo settore».
L’evento è stato moderato da Gianni Zocchi, delegato Nazionale per la nutrizione dell’Ordine dei Biologi, che ha spiegato come «il microbiota incide sicuramente su molte patologie e gli studi in tal senso sono in continua evoluzione. Certo è che l’alimentazione non è solamente un aspetto che riguarda la componente strutturale dell’individuo. Oggi – conclude – dobbiamo avere una particolare attenzione anche agli aspetti che riguardano il microbiota intestinale perché è un’interfaccia tra il mondo esterno e il quello interno a ciascuno di noi. Ogni alimento che entra nel nostro organismo viene processato per poi arrivare all’intestino, dove trova una flora batterica intestinale che nel tempo si è andata a modificare e ha modificato anche la nostra biodiversità».
Tra i relatori della giornata erano presenti Renato Fani, presidente del corso di laurea in Scienze biologiche all’Università di Firenze, Mario Mauro Amato, biologo analista, Giuseppe Talani, ricercatore dell’Istituto di neuroscienze del CNR di Cagliari, e Ludovico Abenavoli, professore di gastroenterologia dell’Università di Catanzaro.
«Avere un microbiota che funziona significa avere un metabolismo sano e in forma, oltre che un sistema immunitario attivo – spiega Ludovico Abenavoli -. È importante garantire la salute del nostro microbiota per essere protetti nei confronti di numerosi fattori che possono indurre patologie, non solo metaboliche, ma anche tumorali. Nel corso del convegno abbiamo ragionato su quanto sia importante l’alimentazione e lo stile di vita nel mantenerci in salute, vale a dire con un microbiota sano, efficiente e attivo».
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